In questo articolo vi parleremo di cosa fare per iniziare a correre.
Desideri lasciare il divano e occuparti della tua forma fisica? Vorresti diventare un runner, ma non sai da dove partire? Vuoi iniziare a correre?
Lo sapevi che circa l’80% dei podisti subisce un infortunio all’anno??
Vuoi sapere cosa devi fare per iniziare ad allenarti con la corsa senza infortuni?
Forse allacciarsi le scarpe e gettarsi a testa basta sull’asfalto a macinare chilometri non basta! Cosa fare allora? Ma soprattutto come?
In questo articolo capiremo come preparare il nostro corpo alla corsa.
Vi daremo qualche consiglio pratico su comportamenti e abitudini da adottare per iniziare a correre senza problemi.
Capiremo la correlazione tra piede (il nostro mezzo di trasporto) e corsa, correlazione estremamente importante per evitare infortuni e migliorare la performance.
Cosa fare per iniziare a correre?
Probabilmente in questo articolo vi sareste aspettati una bella tabella da prendere e mettere subito in pratica. Ma questo ahimè NON è certo il modo migliore per chi deve iniziare a fare sport con la corsa. Sicuramente delle indicazioni, un orientamento a chi è la prima volta che si accosta a questa disciplina è necessario. Non è però sufficiente, né è il giusto punto di partenza!
Perché le tabelle sono inutili?
Innanzi tutto le tabelle sono statiche, non si adattano completamente al soggetto e alla situazione mutevole in cui l’atleta è immerso quotidianamente (lavoro, stress, sonno, alimentazione, orari, meteo, ecc). Ognuno di noi è unico e quindi diverso dagli altri, le tabelle invece sono tutte uguali!
In secondo luogo una tabella da solo indicazioni su quantità e intensità (quest’ultima quando va bene) dell’allenamento. Nessuna indicazione sulla qualità del movimento! Invece è estremamente importante, soprattutto all’inizio, occuparsi di aspetti come la corretta tecnica di corsa e la funzionalità di alcune strutture fondamentali per correre bene e correre a lungo (strutture articolari e muscolari, che se compromesse possono essere causa di infortuni).
Last but not least il fatto che con tabelle e “prescrizioni” siamo portati ad allontanarci sempre più dal nostro corpo, dall’ascolto profondo di noi stessi e del nostro stato di forma, dalla conoscenza di noi stessi. Non possiamo deputare sempre a fonti esterne la gestione del “dosaggio” dello stress (l’allenamento è uno stress… con finalità positive ma pur sempre uno stress!), allontanandoci dalla capacità di ascolto del nostro corpo e delle nostre sensazioni (sicuramente molto più precise persino di un cardio-frequenzimetro che rimane soggetto a diversi fattori non legati all’allenamento in sé).
QUINDI COSA VI CONSIGLIAMO DI FARE PER DIVENTARE UN RUNNER?
Abbiamo capito che l’ultima preoccupazione che dobbiamo avere per iniziare a correre è quella di seguire una tabella di allenamento! Prima ci sono delle cose da fare che hanno decisamente la priorità. Ecco quali sono:
- Visita Posturale
Chi prima di un lungo viaggio non controlla la meccanica della propria auto? Chi non controlla se gomme, olio, freni, fari, ecc. sono apposto? O ci limitiamo a mettere la benzina nel serbatoio?
La visita posturale per un runner rappresenta proprio l’aspetto di controllo e cura, se ce ne fosse bisogno, della meccanica. Inutile potenziare i Kilowatt del motore, il nostro sistema cardio-circolatorio (la resistenza per capirci) se la struttura non è in grado di supportarne il lavoro. Gli infortuni sarebbero dietro l’angolo.
2. Valutazione Funzionale del Sistema Piede
Banale cavalcare la metafora anche per questo aspetto. I piedi rappresentano le ruote per le macchine, sono l’unico punto di contatto con il suolo del podista. I piedi, come leve rigide, trasformano in propulsione il lavoro che fa il nostro motore. Sarebbe un peccato, oltre che un rischio, sprecare delle buone capacità di resistenza e abbassare drasticamente la performance a causa di disfunzioni del sistema piede.
Diventa così necessario valutarne la funzionalità di piede e caviglia: stabilità, mobilità, forza. Siamo però consapevoli che il piede non è disconnesso da altre strutture del corpo, in primis anca, bacino, pavimento pelvico, diaframma…
4. Valutazione della Tecnica di Corsa
Beh chi di noi non ha frequentato la Scuola Guida per imparare ad andare in auto? Chi di noi non ha frequentato un corso per imparare a correre?? Ah no???
Spesso si dà per scontato l’aspetto tecnico-coordinativo della corsa, o più semplicemente non abbiamo la forma mentis per occuparcene. Ma correre non significa necessariamente correre bene!
Farsi fare una valutazione della propria biomeccanica di corsa ed, eventualmente, intraprendere un percorso per correggerla e migliorarla diventa estremamente utile per incrementare la performance e diminuire l’insorgenza di infortuni.
5. Acquisto della scarpa giusta
Le scarpe rappresentano, banalizzando, le gomme. Abbiamo tutti presente che ruolo decisivo abbiano le gomme nelle gare di MotoGp e Formula1. Funziona un po’ così anche nella corsa. Certo è molto più importante prendersi cura dei piedi che delle scarpe perché nessuna scarpa, neanche la più costosa, può (o deve) sostituire le funzioni del nostro sistema piede!
In ogni caso è doveroso scegliere scarpe che rispettino veramente la forma del piede (che è un triangolo con la punta rivolta verso il tallone e non verso le dita), che abbiano un drop alto o basso, in rapporto alle funzioni di mobilità e forza del nostro piede, e una struttura più o meno stabilizzante a secondo del nostro appoggio. Tutte funzionalità mutevoli: la scarpa di oggi non è detto che ci vada bene tra sei mesi!
Poiché non corriamo nudi, scegliamo anche un abbigliamento con caratteristiche di confort elevato: traspirazione per clima caldi, protezione dal vento per stagioni fredde, e comodo senza punti di sfregamento sulla pelle.
6. Visita Medica – Cardiologica
Non banalizziamo l’aspetto della nostra salute! Facciamo una visita con ECG sotto sforzo prima di iniziare uno sport.
Per concludere…
Speriamo con questo articolo di avervi fatto comprendere l’importanza di molti aspetti che devono essere presi in considerazione prima di iniziare a correre. Postura, piede, tecnica di corsa sono priorità che non possiamo trascurare e banalizzare, pena delusioni per performance scadenti o scocciature legate a infortuni.
Preparata la struttura, controllata la tecnica, acquistate le scarpe e l’abbigliamento giusto, possiamo iniziare a muoverci!
A chi parte da zero consigliamo un CAMMINA-CORRI, cioè di alternare minuti di camminata intensa a minuti di corsa VELOCE. Sì avete letto bene veloce! E’ questo infatti il punto di partenza, non pensate di partire con la così detta “corsetta” solo perché il vostro obiettivo è quello di correre per un’ora intera.
Fate attenzione col fai da te, fatevi seguire da un professionista competente!
Buone corse! Se volete capire perché si deve partire dalla corsa veloce e non dalla corsa blanda o se volete approfondire temi legati alla tecnica di corsa, alla correlazione piede-corsa e alla scelta giusta per le scarpe da running e vedere un esempio di famosa tabella di allenamento seguiteci nei prossimi articoli
4 thoughts on “Vuoi iniziare a correre? Ecco cosa devi fare!”
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